Libretto dell’anticoagulazione
per pazienti in terapia con anticoagulanti orali o con antiaggreganti piastrinici
Sommario
In alcune malattie cardiovascolari (infarto cardiaco, fibrillazione atriale, trombosi, embolie, operazioni sulle valvole cardiache, ictus cerebrale) si deve diminuire la tendenza del sangue a coagulare con dei medicamenti ("anticoagulazione"). L’assunzione di questi medicamenti (anticoagulanti orali o antiaggreganti piastrinici) dev’essere controllata rigorosamente; in caso di ferite vi è un aumento del rischio di emorragia. Il libretto dell’anticoagulazione è riempito dal medico e il paziente dovrebbe sempre portarlo con sé. Formato A6 con liste di controllo per AVK (staccabile) e NAVK
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